sabato 9 dicembre 2023

Quanto ad essere felici

 


“Quanto ad essere felici, questo è
il terribilmente difficile, estenuante.

Come portare in bilico
sulla testa una preziosa pagoda,
tutta di vetro soffiato, adorna di campanelli
e di fragili fiamme accese;
e continuare a compiere ora per ora i mille
oscuri e pesanti movimenti della giornata
senza che un lumicino si spenga, che
un campanello dia una nota turbata”.

Cristina Campo


14 commenti:

  1. in effetti bisognerebbe smettere di inseguire la felicità a testa bassa e puntare a mete più realistiche come la concordia nei rapporti personali, la piacevolezza delle cose quotidiane, l'armonia della natura.
    solo così, dimenticandoci di essa forse ci accorgeremo di averla incontrata qualche volta la felicità.
    ml

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    1. Sono d’accordo con te. E la poesia di Cristina Campo ci spinge proprio a riflettere sul nostro modo di intendere la felicità: non la si può cercare o comprare come un qualsiasi prodotto industriale suggerito dalla pubblicità. La si deve, invece, coltivare con prudenza, consapevolezza, attenzione e muoversi come un acrobata, attenti a non mandare in frantumi quella “preziosa pagoda” che portiamo sulla testa. E forse, qualche volta, ci sembrerà di averla percepita, la felicità.
      Ciao Carlo

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  2. La felicità è nel cuore di chi la sente e non sempre si concede a spiegarne il processo in cui avviene,diciamo che ti può cogliere anche mentri raccogli quei frutti rossi tra le spine dei cespugli.
    Poi di ritorno a casa con l'arte della pazienza e un raffinato lavoro di pulitura ,separando noccioli dal frutto ...via via la marmellata prende consistenza sprigionando essenza ovunque.Un gran senso di felicità devo ammettere :)

    L.

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    1. ...o mentre raccogli le olive che porti al frantoio e poi ti riporti a casa il tuo olio: una grande felicità :)

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    2. Beh qui c'è davvero il senso pieno della sacralità e poi vuoi mettere una bella fetta di pane abbrustolito con quel filo di olio genuino che non ha nulla a che fare con quello sugli scaffali delle catene alimentari :)

      Ho provato a farci la confettura a base di rosa canina sai ,adocchiandola proprio mentre ero di ritorno dalla raccolta delle olive.Come si suol dire la "bellezza"sta negli occhi di chi la guarda:)),e basta davvero poco per sentirsi felici.

      Una bella poesia che fa meditare,grazie!

      L.

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    3. Bellezza e felicità: un binomio inscindibile. Grazie a te.

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  3. Io più che alla felicità punterei alla gioia. La felicità è un guizzo, un attimo meraviglioso ma da conservare . La gioia è calda, confortevole come il sole tiepido in primavera. Scalda le ossa e lo stomaco e da quel senso di pienezza che danno le cose semplici... È così, no?

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    1. La felicità o la gioia si può esprimere in tanti modi. Trilussa diceva: “C'è un'ape che se posa su un bottone de rosa:
      lo succhia e se ne va...
      Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.”
      Ciao Sara e grazie per le tue parole.

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  4. Mi ci hai lasciato in spam, quindi.. provo a ricommentare brevemente: non credo che l 'essere felici debba prevedere salti mortali e fini acrobazie. Voglio credere che basti molto meno, un soffio, una carezza, un sorriso, un pensiero.. non può essere estenuante la felicità..

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    1. Mi dispiace, ma io – caro Franco - proprio non saprei come recuperare un commento in “spam”. Già questi termini mi fanno venire l’orticaria. E’ davvero chiedere troppo a uno come me che non ha neanche il cellulare. E visto che parliamo di felicità…ebbene si, sono felice di non averlo. Cristina Campo, con la sua bellissima poesia, esprime il suo fragile stato d’animo e ci induce a riflettere sul nostro modo di intendere la felicità. E con la sua illuminante analogia della “pagoda” portata in bilico sulla testa ci fa capire quanto sia difficile da raggiungere. Quanto sia impalpabile, la felicità. Certo, noi ci proviamo sempre: a volte basta “una carezza, un sorriso, un pensiero”…e perché no: una poesia di Cristina Campo. Ciao Franco, e la prossima volta non farti beccare da sti spam. :)

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  5. Esiste davvero la felicità? Stare bene è felicità? Non lo so, io credo sia un impulso forte che dure pochissimo, un momento in cui la vita si accende di una luce straordinaria, ma la bellezza sta proprio nella sua brevità: le persone perennemente felici mi preoccuperebbero! :D :D

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    1. Non esiste filosofo, scrittore o artista che non si sia pronunciato su questa tematica. Totò, intervistato da Oriana Fallaci, disse che esistono momenti minuscoli di felicità e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte della vita. E che la felicità, quindi, è fatta di "attimi di dimenticanza". Ciao Marina.

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