Il sacro si
può scorgere
in
un’antica chiesetta di campagna
che eleva
l’animo
più di
una sfarzosa cattedrale;
e si può scorgere al cospetto di
un
muretto a secco levigato dal tempo
che rende
più morbido un pendio
e più lieve
una collina;
il sacro si
può scorgere osservando
la
maestosità di una quercia,
il tronco
contorto di in un ulivo secolare,
un lungo filare
di altissimi cipressi;
e si può scorgere
sulla cima di una montagna,
su una
spiaggia solitaria e incontaminata,
in una
piazzetta silenziosa di paese,
tra i
vicoli quieti di un antico borgo
arroccato
su una rupe
che non
sa di questo tempo
che non
sa di questo mondo;
il sacro si può scorgere
stando in contemplazione
su una
panchina appartata
di fronte
al mare;
si può
scorgere osservando il tramonto,
il cielo
stellato,
il cadere
lento della pioggia
su un
campo di grano,
il volto
sereno di un vecchio senza tempo;
il sacro si può scorgere
dinanzi a un solitario contadino
destinato a sparire
dinanzi a un solitario contadino
destinato a sparire
che affonda l’erpice tirato da un bue
nel suo piccolo campo;
e si
può scorgere in una madonna di Raffaello,
in una scultura di Michelangelo
che educa
al bello
e in una sinfonia
di Mozart
che nutre
lo spirito.
condivido ogni tua parola. I nostri occhi sanno "sentire" il sacro dove altri magari vedono solo qualche pietra accatastata.
RispondiEliminamassimolegnani
Grazie Carlo: non avevo dubbi sul tuo "sentire". Uno come te che si inerpica con la bicicletta tra i sentieri di montagna, ne avrà di occasioni per imbattersi nel sacro. Un caro saluto
EliminaBelli e profondi i tuoi versi. Francesco
RispondiEliminaGrazie per le tue parole, Francesco. Ciao
EliminaIl sacro lo creiamo con la nostra sensibilità. E leggerti è una di quelle occasioni, dove diveniamo fragili e splendidamente contagiati..
RispondiEliminaE' proprio vero: la sensibilità crea il sacro. Grazie, Franco, per le tue belle parole
EliminaHo letto diverse volte la "sacralità" di questa bellissima poesia .
RispondiEliminaCos'altro ci riservi?
Da qualche parte si parla di "verità" e ho sentito di intervenire...in questo posto la verità me la sono trovata difronte!
Buona serata.
L.
Ciao L.
Eliminaquello che ho voluto sottolineare è che il sacro non è una condizione legata alla religione ma un modo di sentire e di percepire la realtà e le cose che ci circondano, nella loro dimensione spirituale. E credo che anche la verità abbia una sua sacralità, anche se - a guardare certe trasmissioni televisive - di verità ne esiste una per ogni occasione. E una bugia, ripetuta cento volte in certi contesti, diventa, ahimè, essa stessa una verità. Un caro saluto e buona giornata
Si, capisco bene quando scrivi "un modo di sentire"...
RispondiEliminaIn risposta alla seconda parte del tuo commento...
Calvino ci ha lasciato una parte di " verità " da cui ancora possiamo attingere ritrovandoci in uno dei due modi o dei due mondi.È proprio quel *sentire che si sottrae al far parte dell'Inferno scegliendo il rischio della non "contaminazione" ...quello che esige attenzione e apprendimento continui... "cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio" .
Forse tu puoi capire quando anche nell'Inferno di questa pandemia ho apprezzato il silenzio!
Saluti a te e grazie!
L.
Mi fa piacere che tu abbia citato Calvino. Accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più, di non riconoscerlo più: questo è il pericolo che oggi corriamo. E allora diventa importante saper distinguere e vedere, anche in mezzo all'inferno, la sacralità delle piccole cose. Ciao e grazie a te
EliminaIl sacro è in tutto ciò che ha a che fare con la natura.
RispondiEliminaE' nei comportamenti di chi è rispettoso della diversità degli altri,in chi accoglie la propria limitatezza e non pretende nulla.
Il sacro è nello stupore dei bambini, nel desiderio di pace e di fraternità.
Molto raramente il sacro si trova nelle pagine di un blog; oggi io ho avuto la inaspettata fortuna di trovarlo qui e di questo sento di ringraziarti sinceramente.
Sono io a doverti ringraziare per le belle parole che mi hai regalato. Grazie e buona giornata
EliminaPochi sono capaci di "sacro, e il sacro è negli occhi di chi guarda, in questo caso i tuoi
RispondiEliminaGrazie Sabina!
EliminaGrazie Sabina!
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