mercoledì 31 gennaio 2018

Valore



 
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca

6 commenti:

  1. amo di DeLuca l'umiltà della parola, la cura della forma, la limpidezza della sostanza e la passione che ci mette sempre.
    massimolegnani

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    1. Concordo con quello che scrivi: De Luca è uno dei grandi testimoni del nostro tempo

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  2. Anche io non ho conosciuto diversi di questi valori, ma li considero tali e li rispetto.

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    1. I valori sono sempre un po' soggettivi...e quelli degli altri vanno rispettati, dici bene.
      p.s.
      Non riesco più a commentare i post del tuo blog: il sistema me lo impedisce e non riesco a capire il perché...

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  3. Tanto scarno quanto appassionato, De Luca è, punto.
    Sottoscrivo tutti i valori di questo suo famoso brano, bellissimo se recitato da lui, con quell'inflessione partenopea lieve e densa insieme.

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    1. Condivido appieno le tue parole. De Luca è proprio così. Buona serata, Sabina.

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